Esposizione personale di Domenico Poponi
25 maggio – 4 luglio 2021
Domenico Poponi nasce a Rivoli nel ’68 e per oltre 30 anni lavora come tecnico e addestratore del personale presso un’azienda leader nel campo delle apparecchiature elettromedicali. Lo sport è da sempre la sua grande passione: oltre allo sci e alla corsa, adora la MTB, con la quale ama cimentarsi in lunghe e appassionanti avventure.
Nel 2015 la vita di Domenico viene completamente stravolta: a giugno viene alla luce la figlia Matilde e ad agosto dello stesso anno gli viene diagnosticato il Morbo di Parkinson. Da quel momento, comincia la sua seconda vita, fatta di nuove e dolorose sfide, ma non priva di momenti di luce.
È proprio in uno di quei rari momenti di luce che Domenico scopre la sua passione per la pittura. A 52 anni, si chiude un capitolo della sua vita e se ne apre un altro. Nel marzo 2020, in piena emergenza sanitaria, una mattina si sveglia e decide di iniziare a dipingere. Facendo i conti con una malattia che non gli da mai tregua, Domenico riversa su tela tutte le emozioni – positive e negative – vissute in questa sua seconda vita: gioie e dolori, luci e ombre, speranza e rassegnazione. Nei suoi dipinti, realizzati con tecnica mista, Domenico ci accompagna per mano nel suo mondo, un universo nel quale anche nei momenti più bui si può intravedere la luce. Perché se è vero che nulla accade per caso, nemmeno casuali sono i suoi soggetti. Domenico ci parla della sua esperienza con il Parkinson e lo fa attraverso pennellate decise, pesanti, con un utilizzo massiccio dei colori. Nelle sue opere troviamo tanto la voglia di non arrendersi quanto il dolore fisico, tanto la gioia delle piccole cose quanto la disperazione di trovarsi in una strada a senso unico.